Campo ACR Diocesano [Casa Alpina Giovanni XXIII - Bessen Haut]
Una settimana sulle orme di San Pietro: ecco alcune foto del campo diocesano dell'ACR!
Campo Giovanissimi Diocesano [Casa Alpina Giovanni XXIII - Bessen Haut]
Più di sessanta ragazzi delle superiori hanno partecipato al campo estivo dell' Azione Cattolica Giovani a Bessen-Haut. Il tema del campo era "Gesù, vero Dio e vero uomo". Durante la settimana si sono susseguiti a momenti di festa e giochi, momenti di riflessione e preghiera, ogni situazione è stata affrontata dai ragazzi con entusiasmo e partecipazione!
Numerosi sono stati gli ospiti del campo: Mons. Vescovo Alfonso Badini Confalonieri, Sandro Gastaldi (delegato regionale AC), Fabio Dovis (responsabile regionale acr), Marco Basso (responsabile Focolarini), Davide e Silvia Midellino (per la testimonianza di una giovane famiglia) e Giorgio Perino (testimonianza sull'impegno politico). Ringraziamo di cuore anche tutti i sacerdoti che sono venuti a trovarci, Don Daniele, Don Giampiero, Don Giorgio, Don Silvio ed in particolare il nostro assistente Don Alfonso Vindrola che ha accompagnato ragazzi ed educatori in quest'avventura!
Il ringraziamento più grande va però ai ragazzi e al loro impegno, durante l'anno non mancheranno certo le occasioni di rivederci e rafforzare le amicizie nate a Bessen, prima fra tutte quella con il Signore che ha permesso tutto questo!
Scarica "il Campanaro">> Scarica le canzoni del campo>>
Numerosi sono stati gli ospiti del campo: Mons. Vescovo Alfonso Badini Confalonieri, Sandro Gastaldi (delegato regionale AC), Fabio Dovis (responsabile regionale acr), Marco Basso (responsabile Focolarini), Davide e Silvia Midellino (per la testimonianza di una giovane famiglia) e Giorgio Perino (testimonianza sull'impegno politico). Ringraziamo di cuore anche tutti i sacerdoti che sono venuti a trovarci, Don Daniele, Don Giampiero, Don Giorgio, Don Silvio ed in particolare il nostro assistente Don Alfonso Vindrola che ha accompagnato ragazzi ed educatori in quest'avventura!
Il ringraziamento più grande va però ai ragazzi e al loro impegno, durante l'anno non mancheranno certo le occasioni di rivederci e rafforzare le amicizie nate a Bessen, prima fra tutte quella con il Signore che ha permesso tutto questo!
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ACR di Bussoleno [Casa Alpina Giovanni XXIII - Bessen Haut]
Campo Regionale FUTURI Educatori [Casa Alpina di Mompellato]
Gli obiettivi del campo erano molti, si è partiti dalla riflessione sulla propria esperienza di fede e sulle motivazioni che li ha spinti a rendersi disponibili al servizio educativo, poi conoscere la Chiesa, a partire dal Concilio Vaticano II, entrando poi nel vivo di chi è l’educatore, del conoscere l’Azione Cattolica, arrivando a riflettere sui ragazzi che sono i soggetti nel nostro impegno educativo, sentire la presentazione della proposta formativa dell’AC e più da vicino dell’ACR, confrontandosi con le linee guida, imparando ad usare una guida dell’ACR, programmando in concreto delle attività e infine iniziare a conoscere l’iniziativa annuale.
Sono state molte le persone che sono intervenute in questo campo, molti membri dell’equipe ACR di Torino, ma soprattutto la visita importante è stata quella dell’ Arcivescovo Severino Paletto di Torino che ha voluto incontrare i partecipanti del campo per incoraggiarli al loro futuro..
È stato un campo intenso e denso di lavoro, dai partecipanti sono arrivate risposte positive, questo ci rende molto contenti perché è un campo su cui l’equipe ACR punta molto, perché lo ritiene un campo importante per un giovane che sente dentro di sé la chiamata per il servizio educativo.
Sono state molte le persone che sono intervenute in questo campo, molti membri dell’equipe ACR di Torino, ma soprattutto la visita importante è stata quella dell’ Arcivescovo Severino Paletto di Torino che ha voluto incontrare i partecipanti del campo per incoraggiarli al loro futuro..
È stato un campo intenso e denso di lavoro, dai partecipanti sono arrivate risposte positive, questo ci rende molto contenti perché è un campo su cui l’equipe ACR punta molto, perché lo ritiene un campo importante per un giovane che sente dentro di sé la chiamata per il servizio educativo.
Campo Nazionale Educatori ACR [Gualdo Tadino - Perugia]
Sono partita da sola dalla nostra diocesi per affrontare un’esperienza mai vissuta da nessun altro di Susa! Riscontro al ritorno: “il prossimo anno…ripartirò sicuramente!”
Un’esperienza indimenticabile che ti fa capire che l’AC non è quel piccolo assaggio che viene dato nella nostra diocesi, ma un’associazione scelta da tantissimi ragazzi-educatori in tutta l’Italia.
L’Ac vive per la formazione e per l’esperienza, durante il campo infatti l’obiettivo principale era proprio quello di affrontare i temi per la formazione dei ragazzi, ma soprattutto il confronto delle esperienze tra noi educatori.
I temi toccati sono stati molti, dal come portare l’annuncio della Buona Notizia ai nostri ragazzi, a come capire qual è il servizio dell’AC nella Chiesa, soprattutto nelle nostre comunità parrocchiali, fino ad arrivare al cammino dell’anno, ad affrontare la tematica dell’iniziativa annuale dell’ACR e del progetto Formativo.
Tutte le relazioni sono state tenute da membri dell’ufficio centrale nazionale, che durante tutto l’anno si impegnano a far crescere l’associazione, preparando gli strumenti che ci aiutano a formarci, formandosi anche loro come giovani o adulti di AC!
Dovessi tornare indietro rifarei certamente la scelta del campo nazionale, perché mi ha dato modo di arricchire il mio bagaglio di AC, ma non solo, soprattutto ha arricchito la mia personalità."
Roberta CANTONI (educatrice equipe ACR - Vaie)
Un’esperienza indimenticabile che ti fa capire che l’AC non è quel piccolo assaggio che viene dato nella nostra diocesi, ma un’associazione scelta da tantissimi ragazzi-educatori in tutta l’Italia.
L’Ac vive per la formazione e per l’esperienza, durante il campo infatti l’obiettivo principale era proprio quello di affrontare i temi per la formazione dei ragazzi, ma soprattutto il confronto delle esperienze tra noi educatori.
I temi toccati sono stati molti, dal come portare l’annuncio della Buona Notizia ai nostri ragazzi, a come capire qual è il servizio dell’AC nella Chiesa, soprattutto nelle nostre comunità parrocchiali, fino ad arrivare al cammino dell’anno, ad affrontare la tematica dell’iniziativa annuale dell’ACR e del progetto Formativo.
Tutte le relazioni sono state tenute da membri dell’ufficio centrale nazionale, che durante tutto l’anno si impegnano a far crescere l’associazione, preparando gli strumenti che ci aiutano a formarci, formandosi anche loro come giovani o adulti di AC!
Dovessi tornare indietro rifarei certamente la scelta del campo nazionale, perché mi ha dato modo di arricchire il mio bagaglio di AC, ma non solo, soprattutto ha arricchito la mia personalità."
Roberta CANTONI (educatrice equipe ACR - Vaie)